La moglie Emma, le sorelle, la spiaggia e il giardino
I familiari sono messi in posa e le immagini spesso riutilizzate per “costruire” i dipinti. Le ambientazioni non sono mai banali: si va sul mare dove le donne si riparano dal sole cocente dell’estate con sottili ombrellini giapponesi ed i bianchi abiti, gonfiati dalla brezza marina, delineano le forme e le ombre. Ci si ritrova in conversazione, seduti sulle seggiole di vimini, nel giardino della casa di Torre del Lago, oltre la ferrovia, sul viale che porta verso il mare. Sono effettuati anche veri e propri studi del soggetto rappresentato che viene ripreso in più pose (fronte, profilo, retro) quasi come nelle sequenze di un film