"Il Convegno dei Sogni, poemetti e liriche" di Ottorino Checchi illustrato con 14 xilografie originali di Ferruccio Pizzanelli

E' pubblicato ad Empoli, nel 1918, da Noccioli Editore il libro di poesie di Ottorino Checchi con un rilevante corpus di xilografie. Ricorda Nicola Micieli che "...dobbiamo proprio a Pizzanelli uno dei pochi documenti reperibili d’incisione pisana dei primi decenni. E’ una serie di xilografie di filo che illustrano un libro di poesie con uno spirito tra esotico e sognante di gusto più gauguiniano che liberty, ma mantenendo una certa scioltezza anche immediata d’intaglio, che rende le piccole tavole assai fresche e spontanee" (Incisione Pisana del 900, eventi e protagonisti. Pisa, 1998)

 

di seguito sono riportate le xilografie con la indicazione della misura dei singoli legni altezza x base:

 

1. copertina (cm 19,8x13,5) 2. frontespizio (cm 11x13,5) frontespizio 2 indice 1 indice 2 indice 3 3. piccola elegia di carnevale  (cm 13x10,5) 4. canzonetta color di rosa  (cm 13x10,5) 5. la lettera  (cm 13x10,5) 6. canto di una mattina di aprile  (13x10,5) 7. piccola storia di ogni giorno  (cm 13x10,5) 8. stelle in trincea  (12,9x10,2) 9. versilia  (cm 13x10,2) 10. la canzone del vento  (cm 12,5x10,5) 11. ad una sorellina (cm 13x10,4) 12. maggiolata  (cm 12,3x10,5) 13. rondinetta  (cm 12,3x10,5) 14.  quarta di copertina (cm 10,5x10)